Washington Irving, il grande scrittore esponente della letteratura gotica e romantica americana, ha soggiornato in Andalusia. Durante la permanenza ha raccolto una serie di storie e racconti pubblicate nel 1832 nel libro The Tales of the Alhambra.
Lo stesso libro racconta anche il viaggio che fece a cavallo tra Siviglia e Granada nel maggio del 1829.
Il Washington Irving Rute taglia un asse nel cuore dell’Andalusia dalle terre piatte, aperte e ricche di Siviglia e si snoda verso i ripidi terreni montuosi dell’est, in direzione Granada, famosi per i suoi castelli.
Il nostro viaggio sulle sue orme passa attraverso cittadine monumentali ricche di storia, tranquilli villaggi e sonnolenti borghi quasi nascosti.
Le sette tappe vi faranno conoscere e capire l’Andalusia in tutte la sua varietà e provando le tante sensazione e l’avventura che Washington Irving ha vissuto centocinquanta anni fa.
Difficoltà
Difficile
12 Giorni
11 Notti
Lunghezza Percorso
370
1.250€
- Arrivo a Siviglia
- Siviglia
- Siviglia - Carmona
- Carmona - Ecija
- Ecija - Osuna
- Osuna - Antequera
- Antequera
- Antequera - Loja
- Loja - Alhama de Granada
- Alhama de Granada - Granada
- Granada
- Partenza
Nel pomeriggio incontro nel nostro negozio di Siviglia per il breafing e la consegna di mappe, GPS e bicicletta che verranno messe a "misura" dal nostro meccanico.
Per entrare subito nel clima sivigliano vi consigliamo una appetitosa tapas in qualche locale tipico nel barrio Santa Cruz e dopo cena una passeggiata fino al Metropol Parasol per salire sulla terrazza panoramica e godere la splendida vista notturna sulla città.
Ci sono troppe cose da vedere e da fare, il capoluogo dell’Andalusia è l’anima della Regione e l’incarnazione del famoso modo di vivere andaluso: le tapas, il vino, la birra, le corride, il flamenco, la movida e le feste. Situata sulle rive del fiume Guadalquivir ha numerosi edifici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, quartieri dal profondo sapore popolare come Triana il Barrio di Santa Cruz e La Macarena. La Casa de Pilatos, la Torre del Oro, il Palazzo Alcázar, il Palazzo Comunale, l’Archivio delle Indie, il Museo delle Belle Arti sono una parte del patrimonio storico ed artistico della città.
La prima tappa ci porterà a Carmona. Usciamo da Siviglia pedalando su pista ciclabi e dopo circa 8 km. imbocchiamo una strada di campagna sterrata lungo la vecchia ferroviaria qui è veramente piacevole pedalare senza traffico automobilistico circondati da pace e tranquillità! Seguendo il fiume Guadiara incontriamo la città Alcala de Guadiara, dominata dai rtesti di un castello del del XII secolo. Dopo circa km. 6 i resti della Posada de Gandul dove soggiornò lo stesso Washington Irving durante il suo viaggio. Si prosegue lungo la vecchia linea ferroviaria da Gandul a Carmona sempre immersi nella rigogliosa campagna per terminare il viaggio a Carmona, antica e pittoresca cittadina fortificata dell’VIII secolo a.C., entrando nel centro storico attraverso la Puerta de Sevilla.
Distanza: 54 km
Dislivello: 593 m
Cambia la strada, dopo una intera tappa su sterrato oggi si viaggia su asfalto. Da Carmona di nuovo attraverso la Puerta de Sevilla ci dirigiamo a sud-est verso Marchena altra città, come Siviglia, resa ricca dalla fertile campagna che la circonda e che possiede anche un importante patrimonio archeologico risalente all’Età del Bronzo ed architettonico del periodo romano e rinascimentale. Proseguendo in direzione sud-est si termina il percorso odierno a Ecija.
Distanza: 68 km
Dislivello: 433 m
Oggi il percorso è breve e non molto impegnativo se tiva puoi partire un po' più tardi e magari fare una visita a Ecija in alternativa arrivare a Puente Osuna prima ed approfitterne per una passeggiata in centro. In ogni modo questo percorso è molto rilassante.Osuna è un´altra città monumentale con la sua propria università fondata a 1548, ha anche numerosi edifici interessanti a livello architettonico e ha uno dei migliori centri storici conservati dell´Andalusia.
Distanza: 34 km
Dislivello: 318 m
La tappa di oggi è molto impegnativa per la distanza e conferma ancora di più il cambio di paesaggio, oggi un palcoscenico con viste panoramiche a perdita d'occhio e rocce tortuose che passa per la Laguna de Fuente de Piedra, famoso per essere uno dei due luoghi dove si riproducono i grandi fenicotteri rosa, e finisce ai piedi di El Torcal con il paesaggio mozzafiato ricco di rocce carsiche che ricordano le Dolomiti.
Distanza: 77 km
Dislivello: 508 m
In preparazione delle ultime fatica consigliamo una rilassante visita alla città di Antequera città storica tra le più belle dell’Andalusia riconoscibile per il suo incredibile skyline caratterizzato da oltre trenta campanili. Qui avrete l'imbarazzo della scelta per la varietà dei percorsi: meritano comunque una visita l'Alcazaba araba e Basilica di Santa Maria e non può mancare una passeggiata nel centro storico tra chiese, monasteri, eremi, case signorili e gli oltre 50 monumenti risalenti all'età del bronzo.
Tappe più corte, ma salite ancor più impegnative ed una bella in premio per il finale di tappa per raggiungere Loja. Si attraversa Archidona, una città collinare di cui Washington Irving racconta la storia del povero cieco e del tesoro nascosto e si muove verso il Rio Frio per la sua trota. Adesso le sensazioni sono completamente diverse dall'inizio del viaggio circondato dai monti dove si snoda il nostro percorso. Un meritato riposo a Loja circondati da montagne e storia.
Distanza: 50 km
Dislivello: 757 m
La tappa più breve del tour ma anche la più impegnativa per una lunga salita per raggiungere Alhama de Granada. Qui dopo una salita con mt 500 di dislivello, si raggiunge l'altezza massima del viaggio a mt. 1000 sul livello del mare. La stessa città di Alhama si trova a 800 metri, ma questo significa una bella discesa per terminare la giornata. Situata tra Malaga e Granada, la città era un importante punto di passaggio in epoca romana e moresca. Una visita ai Baños Arabes (Bagni arabi) è un must, tanto che la fama della città dall'epoca romana in poi è basata sulle sue acque termali naturali.
Distanza: 32 km
Dislivello: 695 m
Anche oggi percorso impegnativo caratterizzato da molto saliscendi, ma con prevalenza di discesa. Le viste su Granada, che si annida tra le alte montagne che si estendono su tre lati e la valle piatta che si estende ad ovest, sono impressionanti così come lo riporta Washington Irving nel suo libro. Qui finisce il viaggio in bicicletta, ma non la interminabile avventura che vi porterà alla scoperta di una delle città più belle ed affascinanti del mondo.
Distanza: 54 km
Dislivello: 772 m
Nel centro della città si trovano numerosi edifici in stile Nazarì, i bagni arabi e il tortuoso quartiere moresco di Albaicín, ma la meraviglia di Granada, e il suo monumento più famoso, è senza dubbio l’Alhambra, la suggestiva fortezza araba, ricca di palazzi decorati e circondata dal verde. Insieme ai giardini del Generalife e all’Albayzin, l’Alhambra è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Granada vanta inoltre una cattedrale rinascimentale risalente al 16° secolo intorno alla quale si trovano numerose testimonianze del passato moresco, ebraico e cattolico della città. Oltre alle sue bellezze storico-architetturali che narrano più di mille anni di storia.La gastronomia di Granada è ricca e diversificata e di per sé è un motivo per visitare la città. Troverete un gran numero di ristoranti e bar dove gustare piatti succulenti come il migas, il remojón, le fave con jamón, frittata di Sacromonte e il gazpacho. Le zone più famose per le tapas sono Albaicín, Campo del Príncipe, Realejo, Plaza de Toros e il Centro.
Dopo aver assaporato il mattino Granadino, si può tornare a Siviglia (tre ore di treno circa) o partire direttamente da Granada per il viaggio di ritorno (lasciando le biciclette in hotel) a meno che non si preferisca estendere la vacanza per qualche altro giorno in una delle tante belle località dell'Andalusia.
- 12 notti in camera doppia con colazione continentale in hotel 3/4 stelle o agriturismo:
- gps (con batterie) e mappe;
- trasporto bagagli tra gli hotel;
- numero emergenza.
Supplementi:
- Terza persona: € 550,00
- Dus/Singola: € 390,00
- Bici da trekking: € 156,00
- E-Bike: € 300,00
- Borsa frontale: € 40,00
- Borsa posteriore: € 25,00
- Casco: €25,00
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